"Spotify, crea una playlist per la mia festa”: OpenAI ha appena aperto la porta a un nuovo modo di usare le app con ChatGPT

OpenAI sta aprendo un nuovo modo di utilizzare le app tramite la sua interfaccia ChatGPT, consentendo agli utenti di interagire con le applicazioni direttamente all'interno della finestra di chat utilizzando il linguaggio naturale. Questo aggiornamento permette agli utenti di svolgere compiti come la creazione di playlist Spotify o la progettazione di presentazioni in Canva senza uscire dall'ambiente di chat. L'integrazione mira a semplificare i flussi di lavoro degli utenti fornendo un'esperienza più conversazionale e intuitiva. Gli sviluppatori devono integrare l'SDK di OpenAI e accettare condizioni specifiche per rendere le loro applicazioni compatibili con ChatGPT. Attualmente, un programma pilota include solo sette aziende: Booking.com, Canva, Coursera, Figma, Expedia, Spotify e Zillow. Gli utenti possono menzionare direttamente un'app se sanno che è compatibile o consentire a ChatGPT di suggerire la connessione di un'app per completare un'attività. Questo nuovo approccio combina elementi interattivi come mappe ed elenchi con un'interfaccia conversazionale, offrendo un'esperienza utente più fluida. Tuttavia, ci sono delle limitazioni. La funzionalità è attualmente disponibile solo in inglese e non è disponibile nell'Unione Europea. Questa restrizione solleva interrogativi sui potenziali ostacoli normativi o problemi di conformità che OpenAI sta affrontando all'interno dell'UE. L'assenza della funzionalità nell'UE suggerisce che OpenAI stia valutando fattori come le normative sulla privacy dei dati o altre considerazioni di conformità. Ciò potrebbe avere un impatto sull'implementazione di funzionalità simili e sottolinea le sfide in corso che sorgono quando le aziende tecnologiche statunitensi si espandono nel mercato europeo.