L'unicorno bulgaro Payhawk minimizza la sfida europea di Brex

4 novembre 2025 alle ore 10:52 UTC
Tech.eu
Originale: EN
L'unicorno bulgaro Payhawk minimizza la sfida europea di Brex

Payhawk, un unicorno bulgaro nella gestione delle spese, minimizza la minaccia competitiva posta dal recente lancio in UE del rivale statunitense Brex, citando mercati di riferimento diversi e la natura frammentata del mercato europeo. L'amministratore delegato di Payhawk, Hristo Borisov, suggerisce che Payhawk si concentra sulle aziende di medie dimensioni e più consolidate, differenziando il proprio approccio da Brex, che si rivolge principalmente alle startup. Questa posizione sottolinea la strategia di Payhawk per affrontare il panorama competitivo, mantenendo al contempo la sua attenzione sul mercato europeo. Fondata nel 2018, Payhawk ha registrato 23,4 milioni di euro di ricavi per l'anno conclusosi a dicembre 2024, con un aumento dell'85% su base annua, e attualmente impiega circa 480 persone. L'azienda, diventata il primo unicorno bulgaro nel 2022, attribuisce la sua crescita dei ricavi alla sua più ampia offerta di servizi, oltre alle carte aziendali, tra cui viaggi, conti creditori e servizi di approvvigionamento. Circa il 95% dei ricavi di Payhawk proviene dall'Europa, evidenziando la sua forte presenza nella regione. Borisov ha anche evidenziato le sfide del mercato dell'UE a causa della sua frammentazione, con normative variabili nei settori dei pagamenti e delle valute. Payhawk sta valutando varie opzioni di quotazione, concentrandosi anche sull'espansione della sua presenza negli Stati Uniti, dove prevede che i ricavi possano crescere fino al 30% della sua attività complessiva entro cinque anni. A differenza di Brex e Ramp, che offrono carte gratuite, Payhawk si concentra su un modello di business sostenibile in cui i clienti pagano per i suoi servizi a valore aggiunto.

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Pubblicato: 4 novembre 2025 alle ore 10:52 UTC
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