L'unica cosa che la legge sull'IA europea è riuscita a fare è lasciarci zoppi. La domanda è se fare marcia indietro servirà a qualcosa

20 novembre 2025 alle ore 14:01 UTC
Xataka
Originale: ES
L'unica cosa che la legge sull'IA europea è riuscita a fare è lasciarci zoppi. La domanda è se fare marcia indietro servirà a qualcosa

L'AI Act dell'Unione Europea, entrato in vigore nell'agosto 2024, è oggetto di critiche per il potenziale ostacolo all'innovazione. Molti ritengono che la regolamentazione, approvata l'8 dicembre, abbia svantaggiato l'Europa nel campo in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale. I critici sostengono che l'AI Act stia rallentando il progresso. L'AI Act mira a regolamentare lo sviluppo e l'implementazione dei sistemi di IA, ma alcuni esperti affermano che stia soffocando l'innovazione. Mentre Stati Uniti e Cina vanno avanti, l'Europa è vista come in ritardo, creando potenzialmente un panorama dell'IA a due velocità. Il Commissario europeo, Thierry Breton, è stato persino ridicolizzato online per aver celebrato l'atto. La principale preoccupazione è che le severe normative renderanno più difficile per le aziende europee competere con le loro omologhe globali. Ciò potrebbe portare a una situazione in cui l'UE resti indietro nella corsa all'IA, perdendo opportunità economiche e vantaggi strategici. Questo approccio normativo è visto da molti come un passo falso.

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Pubblicazione: Xataka
Pubblicato: 20 novembre 2025 alle ore 14:01 UTC
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