Prima fioritura: maggiore scelta per i consumatori dopo diciotto mesi dal DMA

Il Digital Markets Act (DMA) mostra i primi segnali di successo in Europa, secondo un recente rapporto di BEUC, con l'obiettivo di aumentare la scelta dei consumatori e aprire i mercati digitali. Il DMA mira a frenare le pratiche anticoncorrenziali delle grandi aziende tecnologiche, spesso definite "gatekeeper", che storicamente hanno limitato le opzioni e l'innovazione dei consumatori. Questa legislazione è una parte fondamentale della più ampia strategia dell'UE per la sovranità digitale. Diciotto mesi dopo l'attuazione del DMA, il rapporto evidenzia diversi vantaggi tangibili per i consumatori. Questi includono la possibilità di selezionare un browser predefinito e app predefinite preferite sui dispositivi iOS, espandendo le opzioni in varie categorie. Gli utenti possono anche effettuare pagamenti contactless su iPhone utilizzando servizi alternativi, bypassando Apple Pay, insieme alla possibilità di creare un account Google senza un account Gmail. L'impatto del DMA è avvertito direttamente dai consumatori che ora hanno più controllo sulle loro esperienze digitali e maggiori opzioni. La Commissione europea sta attivamente indagando su presunte inadempienze da parte dei gatekeeper. I gruppi di difesa dei consumatori, come BEUC, stanno spingendo per una solida applicazione del DMA per garantire che i consumatori realizzino appieno i suoi benefici previsti, livellando ulteriormente il campo di gioco. La consultazione della Commissione europea sta raccogliendo feedback sull'impatatto del DMA e sulla sua capacità di affrontare le sfide tecnologiche emergenti. La valutazione in corso contribuirà a perfezionare le strategie di applicazione e a potenzialmente espandere l'ambito del DMA per proteggere i consumatori nel panorama digitale in rapida evoluzione.