Verifactu stava per crollare. Il governo lo ha appena rinviato, e per un motivo politico

Il governo spagnolo ha posticipato l'implementazione obbligatoria di Verifactu, il suo sistema di fatturazione elettronica, fino al 2027. Questo ritardo, inizialmente previsto per gennaio 2026, ha un impatto sulle imprese e sui lavoratori autonomi, evidenziando l'intersezione tra la politica digitale e le considerazioni politiche all'interno del paese. La decisione sottolinea le sfide legate all'introduzione di iniziative di trasformazione digitale all'interno dell'Unione Europea. Le nuove scadenze stabiliscono che le aziende soggette all'imposta sulle società hanno tempo fino a gennaio 2027 per adottare Verifactu, mentre i lavoratori autonomi e le piccole imprese hanno tempo fino a luglio 2027. Il sistema prevede che le fatture siano certificate tramite software approvato, garantendo l'autenticità e fornendo all'agenzia delle entrate spagnola un controllo immediato sulle transazioni. Le sanzioni per la mancata conformità potrebbero raggiungere i 50.000 euro. Il posticipo dell'implementazione di Verifactu sottolinea le dimensioni politiche della politica digitale, rivelando le sfide nella capacità del governo di implementare i propri sistemi. Il ritardo riflette l'influenza delle negoziazioni politiche ed evidenzia la lenta adozione del nuovo sistema, con solo l'8% dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese che hanno implementato il sistema entro la metà di novembre. La decisione ha un impatto sulle piccole imprese e sui lavoratori autonomi, che devono adattarsi alle nuove tempistiche.