EA sta per essere comprata per 50 miliardi di dollari. Il suo acquirente è la nuova grande sorpresa del settore

Electronic Arts (EA), il colosso americano dei videogiochi responsabile di titoli popolari come FIFA e The Sims, è sull'orlo di una potenziale acquisizione valutata circa 50 miliardi di dollari (circa 42,7 miliardi di euro). Questo accordo imminente, se si concretizzasse, rappresenterebbe una significativa scossa nel mercato globale dei giochi, sollevando interrogativi critici sulla concorrenza, la privacy dei dati e il futuro della sovranità digitale nell'Unione Europea. L'acquisizione, secondo quanto riferito, è guidata da un gruppo di investimento che include Silver Lake Partners, un'entità coinvolta anche nella potenziale acquisizione delle operazioni statunitensi di TikTok, e il fondo sovrano saudita. Mentre i dettagli dell'acquisizione sono ancora in fase di sviluppo, il prezzo delle azioni di EA è salito significativamente a seguito della notizia, riflettendo la portata della transazione proposta. Il Wall Street Journal ha indicato che un annuncio ufficiale potrebbe essere atteso già all'inizio di ottobre. L'impatto dell'acquisizione si estende ben oltre l'industria dei giochi, interessando potenzialmente milioni di consumatori europei che giocano ai giochi di EA. Inoltre, evidenzia la crescente influenza di entità non europee nello spazio digitale e il loro potenziale impatto sul controllo dei dati. Questo è particolarmente rilevante alla luce dell'impegno dell'UE per la sovranità digitale e la protezione dei dati personali dei suoi cittadini, regolati da normative come il GDPR. L'accordo sottolinea l'attuale consolidamento nel panorama tecnologico globale, sollevando preoccupazioni sul potenziale dominio del mercato e sulla necessità di una solida vigilanza normativa. I responsabili politici europei probabilmente esamineranno attentamente l'acquisizione, soprattutto in relazione alle implicazioni per la concorrenza, i dati degli utenti e l'importanza strategica delle risorse digitali.