Il costruttore di siti web no-code Framer raggiunge una valutazione di 2 miliardi di dollari

28 agosto 2025 alle ore 15:15 UTC
TechCrunch Europe
Originale: EN
Il costruttore di siti web no-code Framer raggiunge una valutazione di 2 miliardi di dollari

Il costruttore di siti web no-code Framer ha raggiunto una valutazione di 2 miliardi di dollari a seguito di un investimento significativo, evidenziando la crescente importanza degli strumenti di creazione di siti web user-friendly. Questo traguardo sottolinea la crescente domanda di soluzioni digitali accessibili e il valore crescente delle aziende che consentono a individui e imprese di stabilire una forte presenza online, un aspetto critico della sovranità digitale europea. Lo sviluppo segnala potenziali cambiamenti nel modo in cui le aziende e i privati europei affrontano la progettazione e lo sviluppo di siti web. La valutazione è stata consolidata dopo che Framer ha ottenuto un round di finanziamento di Serie D da 100 milioni di dollari, alimentando un'ulteriore espansione e innovazione all'interno della piattaforma. Il successo di Framer è in parte attribuito al suo approccio no-code, che consente agli utenti di costruire e progettare siti web senza ampie conoscenze di programmazione. Con oltre mezzo milione di utenti attivi mensili, la piattaforma sta attirando una notevole attenzione sia da creatori individuali che da aziende consolidate che cercano soluzioni web efficienti ed economicamente vantaggiose. Questo sviluppo ha un impatto diretto sulle piccole e medie imprese (PMI) in tutta Europa, fornendo loro un potente strumento per competere nel mercato digitale. La capacità di creare e gestire siti web in modo rapido ed economico rafforza l'autonomia digitale delle imprese europee, riducendo la dipendenza da servizi di sviluppo web esterni. Inoltre, la piattaforma facilita un maggiore controllo sui dati e sui contenuti, in linea con i principi del GDPR in materia di privacy dei dati e consenso dell'utente. L'ascesa di piattaforme no-code come Framer contribuisce a un Internet più accessibile e democratizzato, offrendo a cittadini e imprese europee una maggiore capacità di agire nel plasmare la propria presenza online. Questa tendenza presenta anche un'opportunità per le aziende tecnologiche europee di sviluppare e promuovere soluzioni simili, favorendo così la sovranità digitale e rafforzando la posizione della regione nel panorama tecnologico globale.

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Pubblicazione: TechCrunch Europe
Pubblicato: 28 agosto 2025 alle ore 15:15 UTC
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