L'incontro di Bologna mette in mostra il crescente slancio dell'innovazione in Italia

Il Bologna Gathering, un evento recente nel Nord Italia, ha evidenziato il crescente slancio innovativo italiano, dimostrando gli sforzi del paese per promuovere un ecosistema tecnologico fiorente al di là dei poli tradizionali. Questo evento, che ha coinvolto 300 leader dell'innovazione, dimostra l'impegno dell'Italia nello sviluppo della sua sovranità digitale e nella crescita delle sue giovani aziende tecnologiche in campioni globali. Il Bologna Gathering, e eventi simili, mirano ad accelerare questo processo. Uno sviluppo chiave evidenziato all'evento è stata l'apertura del supercomputer Leonardo al settore privato, facilitata dal progetto IT4LIA AI Factory da 300 milioni di euro. Gestito da Cineca e co-finanziato da EuroHPC JU e dal governo italiano, Leonardo offre una potenza di picco di circa 250 petaflop, rendendolo una risorsa significativa per lo sviluppo dell'IA. Attualmente, il 30% della capacità europea è dedicato alle aziende private. L'impatto di queste iniziative si estende a vari stakeholder, in particolare agli attori industriali che cercano l'accesso a risorse di calcolo avanzate. Le aziende possono collaborare con l'infrastruttura IT4LIA, potenzialmente spostando i propri dati sul supercomputer e ricevendo supporto per l'espansione dei progetti. Con una domanda superiore all'offerta, l'apertura di Leonardo al settore privato posiziona Bologna come un hub europeo strategico per l'IA e l'HPC, contribuendo sia all'innovazione che alla sovranità digitale. Questi sforzi riflettono un più ampio impulso a ridefinire la narrativa dell'innovazione italiana, andando oltre i suoi tradizionali punti di forza in settori come la moda e il turismo per abbracciare il suo potenziale nel deep tech, nella produzione e nella logistica. Questo cambiamento è cruciale in un momento di incertezza geopolitica, mentre l'Europa cerca di rafforzare la sua indipendenza tecnologica.