Sapevamo che Valve puntava su Linux, ma nascondeva qualcosa di più grande: un piano di anni per portare Steam a tutti i dispositivi

Valve sta perseguendo un'ambiziosa strategia per espandere la portata della sua piattaforma di gioco Steam a tutti i dispositivi. L'azienda sta investendo in tecnologie che eliminano la necessità per gli sviluppatori di giochi di adattare i propri titoli a piattaforme diverse. Questo approccio ha lo scopo di consentire agli utenti di accedere alle proprie librerie Steam senza problemi su vari dispositivi senza alcuno sforzo aggiuntivo. La strategia di Valve si basa sul successo di Proton, un livello di compatibilità derivato da Wine, che traduce le istruzioni dei giochi Windows per il sistema operativo Linux. Questa tecnologia è stata fondamentale per il successo di Steam Deck, dimostrando che Windows non è un prerequisito per l'esecuzione di un'ampia varietà di giochi, inclusi i titoli AAA. L'obiettivo attuale di Valve è replicare questo successo, spostando la sua attenzione dai PC desktop ai chip mobili. Questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sul panorama del gioco e potrebbe potenzialmente rafforzare la sovranità digitale europea. Consentendo ai giochi di essere eseguiti su una gamma più ampia di hardware, Valve sta promuovendo un ecosistema di gioco più aperto e accessibile. Questa iniziativa potrebbe anche ridurre la dipendenza da specifici sistemi operativi e hardware, offrendo agli utenti più scelte.