Google: Il Digital Markets Act causa ingenti danni collaterali

26 settembre 2025 alle ore 16:09 UTC
Heise Online
Originale: DE
Google: Il Digital Markets Act causa ingenti danni collaterali

Google ha espresso forti critiche nei confronti del Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, unendosi ad Apple nell'esprimere notevoli preoccupazioni sull'impatto potenziale della regolamentazione. Il gigante tecnologico afferma che il DMA potrebbe inavvertitamente causare conseguenze indesiderate in tutto il panorama digitale, evidenziando ansie sulla sua implementazione e sugli effetti di vasta portata sui servizi online e sull'esperienza utente. Questo dibattito in corso sottolinea le sfide intrinseche nel bilanciare l'innovazione con la supervisione normativa nel regno digitale in evoluzione. Il DMA, progettato per limitare il potere delle grandi piattaforme tecnologiche, mira a garantire una concorrenza più equa e una maggiore scelta per i consumatori. La legge prende di mira i "gatekeeper" - aziende con una posizione dominante sul mercato - e impone obblighi specifici per prevenire pratiche anticoncorrenziali. Le obiezioni di Google, simili a quelle di Apple, probabilmente si concentrano sulle complessità operative e sulle potenziali restrizioni che il DMA potrebbe imporre ai suoi vari servizi, tra cui il motore di ricerca, la piattaforma pubblicitaria e l'app store. La controversia che circonda il DMA evidenzia una tensione cruciale tra la promozione dell'innovazione e la salvaguardia dei diritti dei consumatori nel mercato digitale europeo. Questa situazione riguarda sia le grandi piattaforme tecnologiche sia le piccole imprese che si affidano a queste piattaforme per le loro operazioni e la loro attività di comunicazione. L'esito di questo dibattito avrà implicazioni significative per la sovranità digitale, plasmando il futuro di Internet e influenzando l'equilibrio di potere tra i giganti tecnologici e l'Unione Europea. La posizione dell'UE riflette una spinta più ampia verso una maggiore autonomia digitale e il desiderio di creare un ecosistema digitale più competitivo e user-friendly. Questa spinta normativa da parte della Commissione Europea stabilisce un precedente globale, influenzando le discussioni in corso in tutto il mondo su come governare e supervisionare i mercati digitali.

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Pubblicazione: Heise Online
Pubblicato: 26 settembre 2025 alle ore 16:09 UTC
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